sabato 12 gennaio 2013

Del matrimonio, il mio?

Se c'è una cosa alla quale non ho mai pensato realmente, nella mia vita, è il Mio Matrimonio.
Non lo so perchè non ci ho mai pensato, non è che proprio non ci ho mai pensato, diciamo che al contrario di certe ragazze che già a 5 anni sapevano come sarà il loro abito e che colore di occhi avrà il loro marito, io invece non sapevo a 5 anni come sarebbe stato il mio abito bianco. Cioè a 5 anni sicuramente lo immaginavo diverso da come l'ho poi immaginato a 12 anni, e ancora diverso da come l'ho poi immaginato a 18 anni, diverso da come lo immaginavo a 25 anni e diverso ancora da come lo immagino ora. Molte, tutte, le ragazze ci pensano a quanto pare. E io non è che non ci ho mai pensato. Diciamo che era un pensiero lontano, sfocato, non preciso.
Ok, insomma, ci ho pensato pure io.
E le uniche due cose che ho realizzato, ricostruendo i miei pensieri in tutti questi anni, sono:
 
1. come vorrei che fosse l'automobile che preleverà me e mio marito fuori dalla Chiesa.
2. come mi vedo, svolazzante fra i tavoli a ridacchiare con gli invitati.
  
Queste sono le uniche due considerazioni che sono riuscita a fare circa il mio matrimonio in ben 33 anni di onorata carriera femminile.
Ora, anche se in prima analisi sembrano banali e brevissime idee, concepite in mezzo secondo di pensiero casualmente rivolto ad un poco probabile giorno delle mie nozze, in realtà contengono, al loro interno, l'intera organizzazione matrimoniale (sono talmente concisa e decisa che potrei fare la wedding planner). Infatti, pur non avendoci mai pensato a fondo, ma avendo chiari in mente solamente i due punti di cui sopra, posso già descrivere dettagliatamente cosa dovete aspettarvi entro i prossimi 2 anni (ebbene sì!):
  
a. ci sarà una chiesa (necessaria per potervi uscire, alla fine, e salire in macchina)
b. ci sarà uno sposo (conditio sine qua non)
c. ci saranno degli invitati, anche in chiesa (altrimenti l'idea di una macchina diversa sarebbe infruttuosa, diversa dalla mia idea a lungo costruita negli anni; nel senso: la macchina sarebbe comunque quella, ma non farebbe la scena che deve fare se non ci fosse qualcuno intorno a guardarci e festeggiarci. Il circondario di persone intorno all'automobile, fuori dalla chiesa, è un dettaglio necessario ad ogni matrimonio)
d. ci sarà un banchetto successivo alle nozze (non è detto che questo sia sempre sottinteso)
e. avrò un abito bianco svolazzante (altrimenti non potrei svolazzare tra i tavoli)
f. il matrimonio sarà d'estate (perchè, essendo io svolazzante fra i tavoli all'aperto, in mezzo ad un prato, necessariamente i nostri ospiti non devono morire ibernati ne' cenare col cappotto)
g. ci sarà del buon vino (questo non è tanto presente nella mia immaginazione, ma essendo sia gli sposi sia gli invitati di buon umore, sicuramente c'è del buon vino a mettere allegria. INsomma, qui offre la casa)
h. il matrimonio sarà divertente e senza rumori musicali (perchè altrimento non si potrebbe ridacchiare svolazzanti. Per rumori musicali si intende Gente Che Canta. Nessuna voce di nessuno, non siamo al Piano Bar, santocielo, è un matrimonio!)
i. la cena sarà buona, gli invitati soddisfatti e ci sarà una piacevole musichetta di sottofondo (questi dettagli sono necessari per il punto 2 in cui svolazzo fra i tavoli)
l. il banchetto sarà una cena, quindi la messa in Chiesa sarà di pomeriggio. Orari decisi.

Tutto organizzato insomma. Vicio può dormire sonni tranquilli. Tutti gli altri potete anche fare il ruolo degli invitati, cominciate a studiare le vostre parti.

2 commenti:

  1. posso fare la testimone o la damigella d'onore??anzi mi occupo io della musica....ho già in mente due tre nomi ma uno su tutti!!!

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  2. Conoscendoti il nome che hai in mente comporterebbe al mio matrimonio una coppia di cantanti napoletani ed eventuale futura prole...

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